Fatture destinate alla Pubblica Amministrazione soggette allo 'split payment'
Come emettere e registrare contabilmente con WinCoge le Fatture Pubblica Amministrazione con l'entrata in vigore dello Split payment
Dal 1° Gennaio 2015 è in vigore lo split payment. La norma che prevede che le Pubbliche Amministrazioni versino direttamente all’Erario l’IVA che viene addebitata loro dai fornitori.
I fornitori della Pubblica Amministrazione devono emettere fattura indicando che l'imposta non verrà incassata ai sensi dell’art.17–ter del D.P.R. 633/1972 (split payment).
Riferimenti normativi: lettera b) del co. 629 della Legge di Stabilità 2015 (L.190/2014, pubblicata sulla G.U. n. 300 del 29 dicembre 2014, S.O. n. 99) che ha introdotto nel corpo del D.P.R. 633/1972 il nuovo art. 17 – ter nel D.P.R. 633/1972, rubricato “Operazioni effettuate nei confronti di enti pubblici”.
La gestione contabile di tale fatture prevede che avvenga la normale registrazione in contabilità e sui registri IVA ed è necessaria una scrittura contabile di storno dell'IVA dal credito dell'ente pubblico e dal conto dell'iva su vendite.
Si consiglia di gestire tali fatture con un apposito registro iva sezionale.
Le fatture registrate su tale registro, in fase di stampa registri iva, non vengono conteggiate nella liquidazione iva e non effettuano il giroconto automatico iva su vendite a iva conto erario.
Per ottenere automaticamente la scrittura di storno dell'IVA contestuale alla registrazione fattura si possono utilizzare le caselle riservate alla ritenuta d'acconto.
Con WinCoge2 è necessario predisporre:
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un conto nel piano dei conti 170.001P: descrizione “Iva su vendite Pubblica Amministrazione”
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un registro iva sezionale 1P: descrizione “Vendite Pubblica Amministrazione”, tipo "01", conto iva "170.001P", spuntare la casella 'riservato allo split payment'
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un codice ritenuta PA22: descrizione “Storno IVA split payment”, %ritenuta 22 (oppure 10 o 4 corrisponde all'aliquota iva), conto “170.001P”.
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un tipo documento PA: descrizione "fattura Pubblica Amm.ne", registro iva "1P", varie3 “L'imposta non verrà incassata ai sensi dell’art.17ter DPR633/1972 (split payment)”
Di seguito le schermate con cerchiati i rosso i campi da impostare sul conto, sul registro, sul codice ritenuta e sul tipo documento:




In anagrafica cliente è necessario che la casella 'iva ad esigibilità differita' non sia selezionata:

Nella emissione delle fatture bisogna selezionare il tipo documento PA e procedere alla stesso modo delle altre fatture.
in modo abituale utilizzando il tipo documento PA e compilando i dati ritenuta:

inserendo il codice ritenuta viene automaticamente compilato l'importo (corrispondente all'iva) ed il conto 170.001P
Affinché il codice ritenuta appaia automaticamente quando si emettono le fatture è possibile impostarlo sul conto dei ricavi (esempio 710.010):
